Per le nuove adesioni il coordinamento prevede la seguente procedura:
- Presenza dell’autorizzazione al funzionamento della struttura nel caso di comunità alloggio e pronto intervento;
- Invio di richiesta scritta di adesione;
- incontro di presentazione del progetto, della struttura e della filosofia di riferimento;
- visita da parte di rappresentanti del gruppo del coordinamento alla struttura richiedente;
- valutazione, da parte del coordinamento della congruenza della struttura richiedente con le finalità dello stesso: Viene richiesto il progetto educativo generale scritto e si valuta che contenga i punti principali
- obiettivi e filosofia educativa di riferimento
- bisogni cui si intende dare risposta
- metodologie, strumenti, risorse educative,
- figure professionali impiegate,
- lavoro con il territorio, i1 lavoro educativo con il singolo e col gruppo degli ospiti,
- modalità di lavoro con attenzione all’équipe degli educatori,
- prestazioni e servizi offerti,
- regole della vita comunitaria,
- tipo di utenza e fascia di età di riferimento,
- modalità e procedure di inserimento,
- modalità e procedure di dimissione,
- modalità di organizzazione del servizio,
- strumenti modalità e procedure per la documentazione,
- modalità e strumenti per la formazione e supervisione del personale,
- presenza, ruolo e compiti di eventuale personale volontario ed obiettori,
- modalità , procedure e tempi per l’autovalutazione e la verifica del progetto educativo generale;
- invito scritto, da parte del coordinamento, alla partecipazione continuativa e attiva per un periodo di un anno di un referente in qualità di osservatore. Nel corso dell’anno l’organismo richiedente è impegnato a partecipare alle attività promosse dal coordinamento (lavori di sottogruppo, formazione, progettazione…)
- al termine del periodo di osservazione il gruppo deve confermare, se lo ritiene, la richiesta di adesione al coordinamento;
- il gruppo di coordinamento delibera in merito alla nuova ammissione valutando i seguenti aspetti:
- partecipazione attiva alle iniziative del coordinamento durante l’anno di osservazione,
- congruenza rispetto alle linee individuate nel progetto educativo della struttura,
- comportamenti contrari e in opposizione alle linee e alla filosofia del coordinamento,
- conferma formale e compilazione del modulo di adesione nel quale si dichiara di:
- impegnarsi a partecipare agli incontri e alle attività del coordinamento,
- dare garanzie di continuità nel tempo della propria organizzazione,
- rispettare le finalità e gli obiettivi del coordinamento delineati nella carta d’identità .
Partecipazione
Gli enti appartenenti al coordinamento devono annualmente confermare la volontà di partecipazione e indicare il referente.- Il referente deve essere rappresentativo dell’ente e avere potere decisionale;
- È necessaria la partecipazione continuativa (pari o superiore al 70% degli incontri annui);
- Versamento della quota associativa per una contribuzione ai costi di gestione definita annualmente dal gruppo di coordinamento;
- Partecipazione attiva alle iniziative del coordinamento e all’organizzazione delle stesse (corsi di formazione, convegni, gruppi di lavoro…);
- Condivisione all’interno del coordinamento dei progetti relativi all’apertura di nuovi servizi per minori;
- Prevedere i rimborsi spese relativi alle attività di responsabile e segretario del coordinamento;
Esclusione
Possono essere considerati validi motivi di esclusione:- l’assenza ingiustificata alle riunioni del coordinamento per il 30% degli incontri annui
- la non partecipazione agli incontri di sottogruppo
- l’assunzione da parte dell’ente di posizioni, iniziative, alleanze in netto contrasto con la linea politico-culturale del coordinamento;
- il mancato versamento della quota associativa;
- invio di comunicazione scritta in cui si richiede di rivedere il senso della propria adesione;
- se non viene manifestato un interesse attivo, decadenza dalla partecipazione al coordinamento.